Credo che ogni insegnante di Yoga sogni di poter accogliere praticanti devoti e neofiti nel proprio centro, un luogo dedicato allo studio e alla pratica della tradizione alla quale si sente di appartenere. Negli anni ne ho visitato tanti in paesi diversi, da oriente a occidente. Alcuni mi hanno impressionato per il design e l’organizzazione, uno persino per la tecnologia. Ma quelli che ho nel cuore non sono solo dei posti (alcuni abbastanza spartani) ma delle “esperienze”. Queste esperienze sono fatte di persone, di profumi e versi, di respiri tra il silenzio e la voce ipnotica dell’insegnate. Generazioni di praticanti li hanno santificati con il fervore della pratica, la sofferenza e la beatitudine, la gioia di essere tutti insieme a centinaia e in pace. Sono forze che si incontrano dando vita a qualcosa di unico. Trovandomi a riprendere le lezioni al Canopoleno mi sono sentito come se fossi tornato a casa. Ho sorriso ricordando lezioni e seminari e in quel momento capii che ciò che sognavo come molti miei colleghi esisteva già da ben prima di prendere possesso dell’ex cappella del Convitto. Lo Yoga Loft è le persone, siamo noi e se fossimo molti di più il
mondo sarebbe un posto migliore. Non mi è mai piaciuta l’idea di contribuire a creare una comunità di praticanti di Iyengar Yoga sulla mia immagine perché ciò che insegno non mi appartiene ed esiste da millenni. Il nome? Piaceva a me e agli altri e identifica pienamente gli spazi nei quali abbiamo versato ore di lezione e gratitudine, contribuendo così alla nascita di una meravigliosa comunità di praticanti. Serve a far sapere che ci siamo e dove siamo nel momento in cui ci cercherete. Ma non a tutti è riuscito di incrociarci e negli anni in molti ci siamo sentiti dire “se l’avessi saputo”. Da questo la decisione di creare il sito. Qui potete trovare alcune informazioni che via aiuteranno a capire se l’Iyengar Yoga è cio che cercate ma non sarà mai come viverne l’esperienza, vi aspettiamo
Antonio
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